Ibrahimovic e il Marchese del Grillo

Sarà che l’attaccante svedese del Milan (Pallone d’Oro solo per i giornali italiani, al momento, com’era già successo ai tempi dell’Inter) e il film diretto da Mario Monicelli (e interpretato da Alberto Sordi) sono entrambi datati 1981. Come chi sta scrivendo queste righe, del resto. Evidentemente tra noi c’è una qualche affinità elettiva.

Ho un’ammirazione particolare per Zlatan Ibrahimovic, perché è uno di quei calciatori che non puoi che adorare per il loro talento assoluto. Poi vince, perde, segna, non segna, importa il giusto (almeno a me).

Mi piace perché quando gioca come sa domina, senza se e senza ma. Poi tutte le storie relative alle sue mancanze in Champions League le lascio a chi ne vuole discutere, non sono così emotivamente coinvolto da farmene un dramma.

La parte affascinante di Ibra (19 gol in 21 presenze in questo campionato con il Milan, al momento) non è solo quella che mostra in campo. Dalle mie parti, in Sicilia, uno come lui verrebbe definito un “picciuttazzu”, nella misura in cui dà l’impressione di fare ciò che vuole, come vuole, e se non ti sta bene sai già dove devi andare (là dove non batte il sole) altrimenti ti ci manda.

Com’è successo oggi a Vera Spadini, di Sky Sport, al termine di Milan-Lecce.

Ecco, qui sotto, alcuni estratti di Ibra vs tutti gli altri.

vs. Massimiliano Nebuloni (Sky Sport)

vs. Arrigo Sacchi (Mediaset Premium)

vs. Vera Spadini (Sky Sport)

vs. Laura Lago (Tele 5)

Grazie Zlatan, alla prossima!

Pietro

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: