
Nell’ambiente del basket lo conoscono in tanti, e tutti come “Jaja”. Lui è Jacopo Pozzati, @JPOZ32 se volete beccarlo su Twitter, e lo trovate a Bologna in negozio. Anzi, in Bottega, un’autentica istituzione per chi ama lo streetwear e – come tra poco Jaja ci spiegherà – non solo quello. La scorsa settimana lui e i suoi hanno dato una festa per l’inaugurazione di un altro negozio: la Ferramenta. E allora due chiacchiere per festeggiare questo evento le abbiamo fatte più che volentieri. Le foto sono di Matteo Marchi.
01. Perché funziona associare dei negozi di scarpe e streetwear a nomi come “Bottega” e “Ferramenta”?
“Innazitutto qua non parliamo d negozi di sneakers, ma di un negozio Back Door dedicato alla pallacanestro in un piano, con un altro piano interamente dedicato a quella che io chiamerei “Way Of Life”, né streetwear, né fashion, bensì quello che l’amore per questo lavoro ci porta a fare, ma se proprio dobbiamo usare un termine tecnico userei High fashion streetwear. In Ferramenta abbandoniamo il basket giocato per dare spazio all’abbigliamento da donna in tutte le sue forme, all’ottica di iper ricerca sia da sole che da vista (siamo in partnership con un colosso nel settore dell’ottica) alla tecnologia, con un corner interamente dedicato ad accessori per iPhone, Mac, ecc. Dopo questa piccola preview posso rispondere alla tua vera domanda: Bottega perché prima sorgeva appunto una vera e propria bottega di quartiere, una istituzione per Bologna, un vecchio negozio ultracentenario – la Ditta Evangelisti – dove si poteva trovare di tutto: dagli zerbini fatti su misura, alla raffia, al tessuto rosso per le famose ed ormai quasi estinte tende rosse bolognesi. Ferramenta perché esattamente 100 anni fa in quel luogo è nata la prima attività commerciale, appunto una ferramenta, dove prima (da quasi 700 anni e passa) sorgeva un antico convento ed il suo dormitorio”.

02. La sportiva che ha più stile, e perché.
“Per quel che poco che vedo, apprezzo la Pellegrini per il suo voler sentirsi donna e riscoprire la sua innata femminilità al di fuori della vasca. È una cosa che apprezzo molto perché la donna ogni tanto deve sentirsi donna al 100 %, anche se viene da un background rude come può essere la sua professione”.
03. Lo sportivo che ha più stile, e perché.
“Parlo di quelli che conosco io: Mattia Cassani [calciatore del Palermo, ndr] e Marco Materazzi [ex Perugia e Inter, ndr]. A modo loro vestono, parlano e si atteggiano in maniera diversa dagli stereotipi dello sportivo ricco e famoso, hanno un loro cervello vero, sono ipersmart e piacevoli. Mattia è un pò il mio fratellino minore in sede di gusto, malato di vestiti, sempre attento alle novità introvabili sul mercato, grande fan di mercatini (i famosi flea market) e mobili antichi, pronto ad ascoltare ed imparare cose nuove e prendere un aereo con me appena se ne ha la possibilità. Marco è diverso, anche se pure lui simile a me: deciso, testardo ed eccentrico, ha una classe tutta sua nel suo modo di vestire ed essere. Look molto più sportivo ma di ricerca, totalmente fuori dal comune, come è stata ed è la sua fantastica vita e carriera, che aggiungo si è meritatamente guadagnato con i sacrifici… mentre tra gli stranieri Sean Avery sicuramente, l’ex stella dell’hockey NHL definitivamente gettatosi nel modo del fashion business in Usa”.

04. La colonna sonora ideale dei vostri negozi: titoli a piacere.
“Una meltin’ pot di titoli, te ne starei a elencare un migliaio viste le nostre molteplici sfaccettature. Scegli a tuo piacimento tra Marvin Gaye, Jackson 5, Stevie Wonder, The Black Keys, Wilco, Soulclap e DJ Uovo”.
05. Lo sportivo più forte che ha comprato qualcosa da voi.
“Troppo facile, Marco Materazzi”.
06. Lo sportivo più scarso che ha comprato qualcosa da voi.
“Mi avvalgo della facoltà di non rispondere, troppe conoscenze ho”.
07. Lo sportivo (o il personaggio) che se entrasse in negozio potresti svenire.
“Too easy anche qua… quello che ancora quando passa incute reverenza verso chiunque, ce l’ho pure tatuato sul braccio destro, l’uomo che ti umiliava già solo con il sorriso: Magic Johnson!”.
08. La tua Top 5 delle sneakers da passeggio.
“Nike Air Jordan 1 Og, Nike Air Jordan 11 Concor, Nike HTM Runboot 2, Nike HTM Runboot 2, Vans Era White on White, adidas Gazelle Vintage”.

09. La tua Top 5 delle scarpe da basket, per giocare.
“Nike 2K4, Nike Zoom Kobe III, Nike Zoom, Kobe 5, Nike Air Total Package Lo, Nike Zoom, BB Low II”.
10. La cosa più cretina che ti è capitato di vendere spacciandola per una figata.
“Niente, non sono il tipo, sono troppo onesto come commerciante!”.
Pietro