Se non l’avete visto, utilizzo questo spazio per darvi la possibilità di guardarvi l‘intervento al David Letterman Show di Magic Johnson (follow @MagicJohnson, ovviamente) e Larry Bird.
Due che, come ripetutamente dice Magic, hanno cambiato il basket e la NBA. Non solo, hanno cambiato lo sport e la maniera di percepirlo. Chi segue un pò di storia dello sport sa che la più importante Lega al mondo (in termini di riconoscibilità) ha vissuto momenti difficilissimi negli anni ’70, quando i problemi economici e di droga impazzavano anche all’interno di questo mondo.
Magic e il suo sorriso, Larry e la sua incredibile voglia di vincere hanno riportato questo sport al posto che gli spetta. E hanno dato la possibilità a tante persone – in giro per il mondo – di immedesimarsi, di credere in loro, oppure di odiarli parteggiando per l’uno o per l’altro contendente.
A New York è andato in scena ultimamente uno spettacolo interamente ispirato a loro (il titolo è “Magic/Bird” – seguite @MagicBirdBway su Twitter), la pay-per-view HBO gli ha dedicato un meraviglioso documentario (il trailer) ma non manca anche la letteratura sul tema. Se volete e potete, leggetevi “When March Went Mad” del giornalista americano Seth Davis (@SethDavisHoops), che racconta la rivalità tra i due al tempo del college, e poi “When The Game Was Ours“, tradotto in Italia da Baldini Castoldi Dalai con il titolo “Il basket eravamo noi“, firmato proprio da Magic e Bird insieme alla giornalista Jackie MacMullan (@JackieMacB).
Intanto, buona visione:
Pietro