Chi gioca per vincere è ossessionato dalla bellezza.
La bellezza arriva attraverso una fatica emotiva, nervosa, fisica, mentale, assoluta.
La fatica che occorre per raggiungere la bellezza non si può delegare.
L’etica della bellezza prevede il rifiuto di tutto ciò che non sia perfetto.
La ricerca della perfezione non ha e non può avere una data di scadenza.
La conseguenza di questa ossessione è la vittoria.
La vittoria si raggiunge solamente seguendo questi princìpi.
Chi gioca per vincere lo sa, gli altri no.
La bellezza di qualsiasi tipo, nel suo sviluppo supremo, eccita sempre l’anima sensibile fino alle lacrime.
(Edgar Allan Poe)