
C’è chi guarda Emma, Celentano e Morandi per poi lamentarsene.
Ma pensate che invece si può passare la serata facendo le cose che uno ha sempre fatto e che più gradisce, senza lamentarsene.
Io sono onorato perché lavoro per la testata che ha riportato a scrivere di basket Federico Buffa. Può piacere o no, ma io dico la mia: Federico parla come scrive e scrive come parla. Soprattutto parla e scrive come pensa.
Dentro quel cervello c’è un mondo meraviglioso non sempre comprensibile ma affascinante per chiunque abbia la volontà o la capacità di desiderare una realtà più colorata di quella che vediamo. E nessuno, o almeno nessuno che abbia letto di recente, scrive come lui. Secondo me.
Grazie ai ragazzi di SkySport (Paola Ellisse, Alessandro Mamoli e Davide Pessina in studio, grazie pure a tutti gli altri) abbiamo vissuto dei bellissimi momenti di televisione e letteratura sportiva.
E pure di sport, perché Clippers vs. Spurs è stata una partita magnifica. (Sarebbe bello se su una pay-tv cose del genere – non solo con Buffa e non solo sul basket – fossero più frequenti).
Ecco, dunque, alcuni estratti di “Il Tao dei Clippers“, da Rivista Ufficiale NBA #63 (febbraio 2012). Questi sì, godeteveli.
(Ho trovato il filmato su Youtube. E lo sto riguardando “x” volte, perché l’Artista Davide Fonte che legge Buffa mi riporta indietro di dieci anni. Peace).
Pietro
approvo appieno quello che hai scritto. sabato sera non ho perso un secondo della partita… e meno male!!! è sempre un piacere ascoltare i commentatori Sky della Nba e di Buffa non bisognerebbe perdere mai una parola.
ciao
Lyre
no, vabbè, l’avvocato è oltre. Ricordo quando leggevo di lui su American Superbasket (le sue “Barbershop Conversations” erano spettacolari), e il libro “Black Jesus” è poesia pura, anche se non semplicissimo da leggere se non si conosce bene il tema trattato. Onore a “Rivista Ufficiale”, onore a Buffa. No comment sulla faccia di Costacurta quando l’ha sentito parlare spagnolo, invece.
Sono completamente d’accordo con te su Federico Buffa. Credo sia una dei giornalisti più preparati che abbiamo in Italia…e non intendo solo tra quelli che si occupano di sport.
Benedetto MySky! L’ho registrata e mi godrò stasera la partita (a quanto dici bella) e il solito magnifico e coloratissimo racconto dell’avvocato. Grazie!
Parole sante! Non conosco la realtà del giornalismo americano, e delle telecronache originali capisco la metà, ma credo che in Italia le partite NBA valgano il doppio, grazie ai commenti-insegnamenti di Buffa (e infiliamoci anche Tranquillo, per quanto riguarda il mondo pay-tv).
Assistere ad una prestazione giornalistica dell’avvocato è un piacere per la mente. Devo confessare che spesso, oltre alle dirette notturne per le partite delle mie “beneamate”, mi becco anche le repliche, solo per le perle di Federico. Che uomo.
Sono affranto per l’acquisizione dei diritti delle Olimpiadi da parte di Sky: la conseguenza è stata la cessione del basket italiano, e a cascata la diluizione dei propri telecronisti di pallacanestro nostrana sui match di NBA. Bravi eh, perchè la quasi totalità dei professionisti di Sky sono i migliori nel loro campo, però la palla a spicchi americana doveva restare cosa privata di Buffa e Tranquillo!