Bisogna essere malati (ovvero, scavare nelle “serie B” straniere)

L’idea era quella di scorrere le classifiche marcatori dei “campionati cadetti” dei paesi calcisticamente più importanti d’Europa. Perché? Una semplice curiosità: quali nomi, tra questi, possono essere spendibili per un futuro a medio-alto livello?

Scopriamo che nella Serie Bwin italiana ci sono quattro giocatori nati entro il 1987 nella top 5 (o almeno questo voleva essere, salvo inevitabili casi di ex aequo), che a questo punto necessitano di essere urgentemente verificati nel campionato superiore.

Tra le curiosità: due centrocampisti tra i top scorer della Liga Adelante (la seconda divisione spagnola), ovvero Borja Garcia e Juanjo Camacho, mentre il più giovane è il tedesco Kevin Volland (’92). Voi su chi puntereste?

SERIE BWIN – Italia

1. Ciro Immobile (Pescara), ITA, 185 cm, 1990 – 21 gol
2. Gianluca Sansone (Sassuolo), ITA, 173 cm, 1987 – 18 gol
3. Marco Sau (Juve Stabia), ITA, 171 cm, 1987 – 15 gol
4. Francesco Tavano (Empoli), ITA, 173 cm, 1979 – 14 gol
5. Elvis Abbruscato (vicenza), ITA, 181 cm, 1981 – 13 gol
5. Jonathas (Brescia), BRA, 190 cm, 1989 – 13 gol

NPOWER CHAMPIONSHIP – Inghilterra

1. Richard Lambert (Southampton), ING, 188 cm, 1982 – 21 gol
2. Ross McCormack (Leeds United), SCO, 175 cm, 1986 – 15 gol
3. Jay Rodriguez (Burnley), ING, 185 cm, 1989 – 14 gol
4. Michael Chopra (Ipswich Town), ING, 175 cm, 1983 – 13 gol
4. David Nugent (Leicester City), ING, 180 cm, 1985 – 13 gol
4. Darius Henderson (Millwall), ING, 183, 1981 – 13 gol

LIGA ADELANTE – Spagna

1. Leonardo Ulloa (Almeria), ARG, 188 cm, 1986 – 19 gol
2. Borja Garcia (Cordoba), SPA, 172 cm, 1990 – 11 gol
3. Iago Aspas (Celta Vigo), SPA, 176 cm, 1987 – 10 gol
3. Juanjo Camacho (Huesca), SPA, 180 cm, 1980 – 10 gol
3. Javi Guerra (Real Valladolid), SPA, 181 cm, 1983 – 10 gol
3. Joselu (Villarreal B), SPA, 171 cm, 1991 – 10 gol

LIGUE 2 – Francia

1. Gaëtan Charbonnier (Angers), FRA, 188 cm, 1988 – 11 gol
2. Kamel Ghilas (Reims), FRA, 177 cm, 1984 – 11 gol
3. Jean-François Rivière (Clermont), FRA, 182 cm, 1977 – 10 gol
3. David Pollet (Lens), BEL, 188 cm, 1988 – 10 gol
3. Nicolas Fauvergue (Sedan), FRA, 191 cm, 1984 – 10 gol

BUNDESLIGA 2 – Germania

1. Nick Proschwitz (SC Paderborn 07), GER, 192 cm, 1986 – 15 gol
2. Olivier Occean (SpVgg Greuther Fürth), CAN, 185 cm, 1981 – 12 gol
2. Sascha Rösler (Fortuna Düsseldorf), GER, 185 cm, 1977 – 12 gol
2. Alexander Meier (Eintracht Frankfurt), GER, 196 cm, 1983 – 12 gol
5. Zlatko Dedic (SG Dynamo Dresden), SLO, 182 cm, 1984 – 10 gol
5. Christopher Nöthe (SpVgg Greuther Fürth), GER, 184 cm, 1988 – 10 gol
5. Max Kruse (FC St. Pauli), GER, 180 cm, 1988 – 10 gol
5. Dennis Kruppke (Eintracht Braunschweig), GER, 179 cm, 1980 – 10 gol
5. Kevin Volland (TSV 1860 München), GER, 179 cm, 1992 – 10 gol
5. Maximilian Beister (Fortuna Düsseldorf), GER, 180 cm, 1990 – 10 gol

Pietro

Dovevo venire a Stoccarda per risentirla

Il faccia a faccia tra Marco Huck e Alexander Povetkin dopo il peso. Sulla destra la cintura Wba

Oggi pomeriggio, in un angolo non troppo comodo di un centro commerciale di Stoccarda (per una volta non esaltiamo la perfezione tedesca) sono state effettuate le operazioni di peso dei pugili che saranno di scena domani sera alla Porsche Arena, il cui main event possiamo identificarlo nell´incontro valido per il titolo dei pesi massimi Wba tra il detentore russo, l´imbattuto e medaglia d´oro olimpica 2004 Alexander Povetkin, contro lo sfidante Marco Huck, campione dei massimi-leggeri Wbo salito apposta di categoria.

Non sono mancate le cose curiose: prima di tutto Salvatore Annunziata (superwelter) non ce l´ha fatta a presentarsi in tempo. Il suo avversario Jack Culcay, tedesco imbattuto in dieci match, ha dovuto fare da solo. Motivazione del mancato arrivo del pugile campano? Stando allo speaker ufficiale sarebbe stato vittima di un caso di omonimia e fermato per un controllo al momento di prendere il volo per la Germania (in realtà si è trattato solo di un piccolo problema con un documento).
La locandina ufficiale dell´evento al centro commerciale

In albergo, insieme ad altri due validissimi connazionali come Alessandro Ferrarini (matchmaker) e Biagio Zurlo (allenatore e manager di Annunziata), ci sono anche Oleksiy Mazikin, peso massimo ucraino che affronta un altro tedesco imbattuto, Edmund Gerber, lo spagnolo Roberto Santos (sfidante di Dominik Britsch, imbattuto pure lui, per il titolo dell´Unione Europea dei pesi medi) insieme a moglie, padre e staff, mentre il medio-massimo torinese Roberto Cocco era pure lui in ritardo a causa di una coincidenza da Parigi e non ha fatto in tempo a cambiarsi prima di arrivare al peso. Il suo avversario, manco a dirlo, imbattuto: Robert Woge.

Con tutti questi imbattuti verrebbe il sospetto di avere a che fare con tanti fenomeni, tanto che l´incontro di Britsch viene messo in scaletta come ultimo e quindi main event vero e proprio, dal momento che ci si aspettano molti tifosi per lui. Ma di fenomenale, a prima vista, ha solo il taglio di capelli. Altri come Marcos Nader e lo stesso Gerber bisogna ancora valutarli contro avversari di alto livello. Bisogna vedere se Santos lo puo´ spettinare o meno. Di Povetkin e Huck, magari, parlo domani prima, se riesco durante e poi dopo l´incontro.

Intanto vi segnalo che Santos ha indicato come sua musica ufficiale per la salita sul ring un superclassico come “Eye Of The Tiger”. Se non la conoscete, sia chiaro, rimane un vostro problema. Mentre Annunziata porta una chicca assoluta. Chi ha visto Karate Kid sa di cosa parlo. Signore, Signori, direttamente dalla voce di Joe Esposito: “You´re The Best Around”. Eccola.

Pietro